C'era una volta un bambino che aveva tre animali, come amici: un cane, una rana e una tartaruga. Stava sempre con questi animali. Un giorno, però, questo bambino dovette andare con i suoi genitori-- # dovette lasciare casa, uscire di casa, e purtroppo non se li poteva portare tutti perché non c'entravano, in macchina. E allora cosa fece? Salutò il cane, e la tartaruga, e la ranocchia - era molto triste molto dispiaciuto - # e se ne andò, insieme alla mamma al papà e alla sorellina. Avevano deciso di andare al ristorante, a mangiare tutti quanti insieme, e il bambino era contento perché gli piaceva tanto mangiare insieme_ ai suoi genitori, alla sua famiglia. Ma era un ristorante elegantissimo, in cui sicuramente non sarebbe potuto andare con con i suoi amichetti.# E mentre erano seduti a tavola a scegliere cosa mangiare, con un menù lunghissimo, di cose buonissime, e la banda suonava accanto al tavolo musiche_ allegre per accompagnare la_ la cena, a un certo punto si sente un rumore sordissimo forte: era la tromba, la tromba si era-- no- non- -- il trombettista non riusciva più a_ suonare. # E dice, pensa: “Ma cosa c'e'? Che succede?” E tutti tutti gli altri membri della_ del gruppo [dicevano] “Ma che succede? Non possiamo più suonare!” Il trombettista comincia a prendere_ la tromba, che [veramente] non è una tromba ma un sassofono,[LAUGHS] guarda-- comincia a smuoverla, a guardare dentro e [paf]! cade la rana, e cade giusto giusto sulla faccia del sassofonista. Tutti cominciano a ridere, non ci potevano credere. Addirittura, il sassofonista cade sul tamburo, rompendolo tutto, e tutti che ridevano, il pubblico, i clienti del ristorante che smisero di mangiare e cominciarono a guardare la banda, era una scena divertentissima. Però, ovviamente, tutti si chiedevano: ma da dove viene fuori, questa rana? Una rana nel ristorante, com'è possibile? E cominciano a cercare tra tutti gli strumenti per vedere se ce ne fossero altre-- se ce n’erano altre. E la rana nel frattempo [fiunf]! scompare. Il cameriere, che nel frattempo portava un piatto con una bellissima insalata verde e un bicchiere a un’altra cliente, # si avvicina tutto galante verso la signora, offrendole il vassoio pieno di cose buone, e glielo lascia sul tavolo. La signora, con questo cappello pieno di fiori, elegantissima anche lei, comincia a mangiare. Mm che buona che era questa insalata! E a un certo punto si sente nel ristorante: "Aaaaaahhhh!!" Sul piatto si era ritrovata la rana! La rana nascosta in mezzo all'insalata! Questa rana era proprio dappertutto. # La signora cade all'indietro sulla sedia, e la rana scappa spaventatissima, perché la signora ceramente era anche brutta, non era una bella signora.# La rana scappa, la signora cade all'indietro, insoma nel ristorante succede di tutto, un pandemonio. E a un certo punto, allora il cameriere va verso la signora, cerca di consolarla "Signora, non si preoccupi, non è successo niente_ , eh, sappiamo, capita a tutti, un poco, di trovare rane, in questo posto" Hm e mentre-- e la rana scappa scappa scappa. # E c'era una coppietta, in un altro tavolo, che stavano brindando perché era il loro terzo anniversario di matrimonio, uuuh! erano felicissimi, con champagne, due belle coppe, erano già belli, belli ubriachi, dobbiamo dire la verità. # E allora lui # le offre la coppa-- offre la coppa sua moglie, tutto romantico,# i a un certo punto, vediamo la fac- si vede la faccia di questo signore-- era mezzo miope, non riusciva a vedere bene, però vedeva che qualcosa si muoveva nel bicchiere. Guarda guarda guarda e un altro urlo: “Aaaaaahhh!” La rana era finita nel bicchiere; la moglie, sconcertata, sgomenta, lo guardava, forse si stava pentento di essersi sposata con lui. Continuano quindi le persone nel ristorante-- era tutto un macello: il trombettista ancora che cercava la_ la rana dentro il sassofono; la signora che si lamentava perché la rana, saltando, le aveva distrutto, rovinato il cappello; la coppia-- basta, l'atmosfera del-- romantica dell'anniversario ormai era definitivamente persa, e ancora il cameriere che andava cercando la rana da tutte le parti. # Cominciano a uscire le persone dal ristorante ma finalmente il cameriere trova la rana. La prende per le zampe, # un poco_ disgustato, anche lui, e la butta fuori. E nel frattempo, mentre la butta fuori,# il bambino che era seduto nel ristorante riconosce la sua amica, e comincia a urlare "Mamma! Mamma! Ma quella è la rana!" La mamma "Stai zitto, ma cosa dici?" "Mamma! Mamma! Quella è la rana!" Il bambino scappa verso il hm il cameriere e dice "Quella è mia, me la devi dare!" E il cameriere "Ah, sì? E' tua? [Pues] prenditela!" Gliela dà e lo butta fuori e butta fuori tutta la famiglia "Non vi rendete conto di quello che avete combinato in questo ristorante! I miei clienti se ne sono andati tutti quanti!" La famiglia allora rientra in macchina. La mamma e il papà erano arrabbiatissimi, soprattutto la mamma, stavano mangiando benissimo, erano contentissimi di stare là e di colpo, per colpa della rana, della sutpida rana, avevano dovuto lasciare il ristorante. La sorellina pure era arrabbiata perché aveva un piatto di pasta con il ragù che le stava piacendo tantissimo davanti. E il bambino, poverino era l'unico-- era il più dispiaciuto: della cena non gli interessava, però la rana, # poverina la stav- era stata-- l'aveva quasi persa, ed era la sua amica, le voleva molto bene. Insomma, finalmente riuscirono a arrivare a casa, quel tragitto in macchina era stato veramente un'odissea, era stato lunghissimo. Tutta la famiglia era arrabbiata con il bambino, il papà gli disse: “Torna nella tua stanza, a letto subito, castigato!” E il bambino tornò nella sua stanza con la rana. Per fortuna nella stanza c'erano il cane e la tartaruga, che lo stavano aspettando ed erano contentissimi di vederlo. E così il bambino, appena chiuse la porta, si dimenticò di tutta quella storia triste, e si- e ricominciò a giocare con i suoi amici.