Andiamo. "La rana per conto suo nel parco". Paolino decide di fare una gita nel parco portandosi dietro tutti i suoi amici, e si incamminano verso il parco. In un secchio poi si porta la rana Grana e la tartaruga, e invece il cagnolino Poldino avanza da solo. Arrivano al parco, dove ci sono un sacco di farfalle che svolazzano di qua e di là, e la ranocchia approfitta per fare un balzo e andarsene per conto suo dietro a rincorrere le farfalle. E Paolino intanto se ne va, continuando per la sua strada, e la ranocchia rimane sola. Guarda, fantastico, tutte queste farfalle tutte colorate e comincia a venirgli fame. A questo punto, con la sua linguacciona lunghissima fa zac! e acchiappa un hm un insetto. E sta per mangiarselo, se lo infila in bocca, quando scopre un-- di essere-- una puntura nella lingua, dolorosissima e cade per terra. Apre la bocca e l'insetto era un'ape, che l’ha punta e scappa via hm e la ranocchia rimane lì con la bocca spalancata, penzolante e sofferente. Però ha ancora fame e allora cerca qualcosa da mangiare. E scopre che lì vicino ci sono due giovani che stanno facendo un picnic sul prato con un bel cesto_ pieno di_ buona roba da mangiare. Ci si avvicina e zac! si infila sotto la tovaglia a cercare qualcosa da mangiare. La ragazza infila la mano per cogliere un panino e viene fuori la_ la ranocchia attaccata alla sua mano. Si spaventa, fa un urlo, il suo amico hm si_ si spaventa anche lui, e gli casca il- hm -no gli occhiali e la_ hm e la bo- e la tazza con il tè. Si arrabbiano, strillano, la ragazza prende la tazza e gliela tira dietro alla ranocchia che scappa via e cerca di rifugiarsi in un posto tranquillo. E trova un angolino tranquillo dove c'è un ragazzino, vicino al laghetto, che sta giocando con la sua barchetta a vela. Ma alla rana piace molto l'acqua, piace molto nuotare, e quindi fa un bel balzo e salta sopra la barchetta. Ma la barchetta è piccola, è stretta e non rie- non ha abbastanza capienza per sorreggere la rana e va a fondo. Il bimbo si arrabbia, si spaventa, e comincia a strillare. A questo punto arriva la mamma, e deve, per tranquilllizzare il bambino, scendere in mezzo_ al fiu- al lago e raccogliere da_ dal fondo del lago la barchetta affondata. E la rana scappa via, e cerca qualcos'altro da fare e sempre qualcos'altro da mangiare per soddisfare la sua fame. Trova poco più in là una signora che_ porta in giro un un bambino in carrozzina. E si avvicina, un altro balzo e salta dentro nella carrozzina dove c'è un- il bambino che stava riposando, vestito da-- con un-- da coniglietto e cerca di fare amicizia. Il gatto che era lì sotto e stava ronfando è un po' preoccupato e cerca di vedere cosa sta succedendo. E' l'ora della pappa, e la mamma tira fuori il biberon per dare da mangiare al figlioletto. Ma la rana [è] più furba e svelta e si mette davanti e prende in bocca il biberon, e comincia a ciucciarlo. E se ne accorge subito il il gatto, e salta sulla_ carrozzina e blocca la la ranocchia. Tu- lo strillo, l'urlo del gatto, tutti si spaventano, la mamma e il bambino cominciano a strillare e a piangere, e la mamma cerca di di tranquillizzare il bambino, lo prende in braccio, il gatto naturalmente si_-- cerca di cacciare la rana, le corre dietro, la ranocchia scappa scappa più in fretta che può, la ranoc- il gatto però è velocissimo e la riesce ad acchiappare, la riesce a bloccare, ma in quel momento hm interviene Paolino perché, corri e corri, sono arrivati proprio lì dove c'era Paolino e Paolino interviene e manda via il gatto, liberando la la ranocchia. Salta anche il cane, abbaia e spaventa il gatto, che se ne va con la coda tra le gambe. La gita è finita, e Paolino riprende i suoi amici e hm riprendono il cammino per tornare a casa, e hm e hm ritornare a casa.