Un giorno, Paolo ricevette un regalo. Tutto felice, aprì la nuova scatola che gli era arrivata. E da dentro saltò fuori oh! sorpresa! una piccola piccola rana. Paolo la presentò tutto felice al cane alla tartaruga e alla ranocchia. Tutti erano gentili con la nuova venuta, tranne la ranocchia, che era molto gelosa. La ranocchia, in segno di gelosia-- la prima cosa che fece la ranocchia fu quella di mordere la zampetta della rana. “Mah! No! Non si fa! Cattiva rana!’’ Esclamò Paolo, salvando la ranocchietta dalle grinfie della sorella maggiore. Un giorno Paolo decise di andare al parco. Come d’abitudine, la rana saltò sulla groppa della tartaruga, ma questa volta dovette fare spazio anche alla piccoletta. La rana era cattiva con la nuova, e le diede un calcio per farla cadere dalla tartaruga. La poverina si mise a piangere, e Paolo sgridò la nuova rana. “Cattiva! Per punizione, non potrai salire sulla zattera con noi.” Ma la rana non desistette dal suo intento, e saltò direttamente sulla zattera. Guardando male la piccoletta, le diede un calcio fino a farla cadere nel lago, facendole anche la linguaccia. La tartaruga se ne accorse, ed andò subito a dirlo a Paolo. Disperato, Paolo cominciò a cercare la, la piccola rana, insieme al cane e alla tartaruga. Passarono ore nel lago cercandola, ma niente. Alla fine, tutti e tre tornarono a casa tristi e disperati. Il cane ringhiò alla rana che era veramente una cattiva rana. Paolo passò tutto il giorno a piangere sul letto. Il suo amico cane cercava di consolarlo, la tartaruga se ne stava chiusa dentro il suo guscio, nessuno voleva parlare. Mah, cosa succede? Tutt’a un tratto, ecco che spunta dalla finestra la ranocchietta, che salta direttamente sulla testa della rana grande. Tutti sono felici di vederla, e anche la rana in fondo lo è.